Il RADON è un gas nobile radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore presente nel sottosuolo, nelle acque e in alcuni materiali utilizzati nelle costruzioni, quali rocce, tufo e graniti. E’ originato dal decadimento del radio, prodotto dal decadimento dell’uranio; a sua volta il RADON decade in quattro figli polonio-218, polonio-214, piombo e bismuto: tutti elementi molto pericolosi in particolare se inalati. Il RADON è presente in tutta la crosta terrestre in quantità variabile e risulta particolarmente pericoloso per l’uomo tanto da costituire, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la seconda causa di insorgenza del tumore al polmone dopo il fumo di tabacco.
La Valtellina, la Valchiavenna e la Val di Livigno sono le tre valli che compongono la Provincia di Sondrio: la conformazione dei loro terreni favorisce purtroppo la presenza del RADON. Per questa ragione negli ultimi anni la Provincia si è fortemente attivata e ha sviluppato una efficace Campagna di Monitoraggio e Misurazione del RADON nei propri territori. Queste iniziative mediatiche hanno creato una forte attenzione da parte delle Aziende e dei Comuni del territorio. In particole dal 2020, con la Legge 101/2020 del 31.7.2020, in vigore dal successivo 12 agosto, attuativa della Direttiva Europea 2013/59/Euratom, che stabilisce limiti e parametri, tutto si è accelerato generando una fortissima attenzione a questa problematica.
Le Aziende Vinicole, sono tra le attività soggette all’obbligo di misurazione delle cantine interrate e dei locali con pavimentazioni poco isolate.
Sono stati quindi numerosi gli interventi effettuati presso questa tipologia di Azienda tra cui si distingue la Società Agricola Fay di San Giacomo di Teglio (SO), tra le prime ad attuare la bonifica.
Questo intervento si è svolto in 4 fasi:
– una diagnosi accorta delle vie d’ingresso del RADON;
– la parte progettuale;
– la parte esecutiva di bonifica, che ha previsto l’installazione delle apparecchiature VORTICE;
– collaudo e misurazione finale che attesta la buona riuscita della mitigazione del RADON.
L’intervento è stato effettuato su tutte le cantine, i locali contenenti botti e bottiglie, e tutte le aree dedicate all’invecchiamento dei vini. Dopo una attenta valutazione volta a determinare la concentrazione del gas nei locali, protrattasi per diversi mesi, si è passati alla progettazione dell’intervento di bonifica. Sono stati messi in depressione i locali interrati aspirando il RADON e portandolo all’esterno utilizzando i sistemi di ventilazione appositamente concepiti da VORTICE per mitigare le concentrazioni.
In questo intervento è stato utilizzato un unico estrattore VORTICE della gamma CA-RM ES dimensionato in base alla portata di estrazione in precedenza calcolata e adatto al posizionamento in ambienti in cui è prevista la presenza di personale. Questo apparecchio è a tenuta stagna e garantisce quindi che non vi siano esalazioni di RADON nell’ambiente.
Gli estrattori CA-RM ES riescono ad ottenere elevate prestazioni (fino a oltre 1.200 m3/h con 200 Pa di pressione residua) con consumi ridotti (da 90 a 165 W), in virtù degli efficienti motoventilatori EC (la stessa tecnologia adottata sui più recenti veicoli elettrici), perfettamente adatti all’impiego continuativo, 7/24. L’ottimale sigillatura degli involucri e degli accoppiamenti alle tubazioni previene inoltre i rischi di esalazioni di gas radioattivo. Sono inoltre idonei all’installazione in pozzetti a rischio allagamenti. Gli Estrattori CA-RM ES di VORTICE sono corredati da una completa gamma di accessori, specificamente concepiti per ridurre le concentrazioni di RADON negli spazi chiusi. Il loro elevato grado di protezione dall’acqua ne permette il regolare funzionamento anche allorché sommersi (come frequentemente accade nelle installazioni in pozzetti interrati) o esposti a violenti scrosci di pioggia (quando vengono montati su tetti o all’estremità di condotti esterni). I motori a magneti permanenti (la stessa tecnologia in uso sulle più recenti vetture elettriche) garantisce bassi consumi (essenziali, vista l’esigenza di funzionamento continuo).
Un’ulteriore conferma dell’esito positivo della bonifica è data dalla successiva misurazione annuale, effettuata con dosimetria CR39 ai sensi della Legge 101/2020.
L’intervento effettuato ha quindi rimesso in sicurezza la struttura, il tutto curato dalla Società NoRadon srl di Morbegno (SO) con i suoi tecnici abilitati come “Esperti di interventi di risanamento RADON” ai sensi dell’art.15 del D.Lgs 101/2020.
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