Catellani & Smith vince il suo primo Good Design Award con la lampada U., premiata per il suo carattere innovativo, il concept originale e l’estrema funzionalità.
Nato nel 1950 da un’idea dell’ex curatore del MoMA di Chicago, Edgar Kaufmann Jr, in collaborazione con alcuni dei grandi nomi del design moderno – tra cui Charles e Ray Eames, Russell Wright, Eero Saarinen e George Nelson – il Good Design Award rappresenta uno dei più prestigiosi e longevi premi internazionali attribuiti al mondo del design.
Il Good Design Award è assegnato dal Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design, che premia ogni anno i migliori prodotti in termini di innovazione, forma, materiali, concept, costruzione, funzionalità, utilità, sostenibilità, packaging ed estetica. I prodotti selezionati per il riconoscimento vengono esaminati attentamente da una giuria di illustri professionisti del design, da specialisti del settore e dalla stampa, tenendo conto dei criteri stabiliti nel programma originale del 1950.
U. è una famiglia di lampade dal design minimale composta da due versioni da terra, U. F Up e U. F Flex, e due da parete, U. W Flex e U. W, tutte disponibili nelle finiture bianco o nero e con sorgente luminosa COB LED a bassa tensione.
F Up presenta uno schermo semi-cilindrico a forma di “U” rivestito al suo interno da foglia color oro. Oltre a custodire la fonte luminosa, lo schermo ospita una sagoma in acciaio, dotata di un magnete, che riproduce la silhouette di una figura danzante.
F Flex si distingue, invece, per un flex in ottone orientabile e uno schermo, leggermente più piccolo rispetto al modello Up, che ruota a 350° per dirigere la luce secondo le necessità.
Anche U. W Flex a parete si caratterizza per il flessibile in ottone – posizionato alla sommità di una base rettangolare – e per la tipica U che custodisce la fonte COB LED creando una straordinaria aurea luminosa. Infine, sempre con installazione a parete, il modello U. W poggia su una base circolare e presenta uno snodo che consente allo schermo semi-cilindrico di ruotare, disegnando fasci di luce che si diffondono su tutta la parete.
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