Alle naturali logiche dell’industria che guarda ad orizzonti di mercato sempre più estesi, per cierre1972, rimane focale ancora oggi includere nel proprio vocabolario il termine di manifattura, con quell’accento alla componente umana di esperienza e capacità acquisite nel tempo a dar forma ad un materiale che nel caso specifico è la pelle – vera e propria passione – da cui tutto ha avuto origine. Materia primaria o dettaglio, cierre1972 nelle sue collezioni di arredi la valorizza rendendola una superficie a-temporale in abbinamento a tessuti, metalli, legno e materiali ceramici. Lavorati anch’essi con la medesima cura maniacale che guarda alla perfezione del risultato.
Ne è un esempio la poltroncina Regis, firmata da Marco Fumagalli: un volume di base monolitico, che suggerisce un cilindro, alleggerito dall’uso del tessuto personalizzabile della seduta, con il gioco utile della rotazione a 360° con memoria di ritorno. Base su cui si innesta un telaio metallico verniciato opaco, disponibile in una gamma RAL ricercata, che serve per tendere, come schienale, un pannello in cuoio intagliato secondo vari motivi, dai geometrici a quelli che ricordano un mondo naturale di sassi levigati o impronte animali.
La ricercatezza emerge al tatto, dall’equilibrio tra tensione e flessione del materiale per un supporto confortevole, e alla vista, per la perfezione realizzativa e la ricerca estetica delle suggestioni e degli abbinamenti.
Lo stesso designer firma anche il tavolo Tao, che fin dal nome fa pensare a suggestioni orientali; ma anche ad una convivialità e una gestualità della tavola che si traduce in design, con il piano centrale Lazy Susan che ruota in un perfetto movimento circolare. Le due forme concentriche, cerchio interno e anello esterno del top, giocano con legno e materiali ceramici effetto marmo; qui la pelle diventa un preziosissimo dettaglio opzionale andando a rivestire il bordo del Lazy Susan. A rinforzare l’idea di forza ed energia in movimento, la base scultorea è realizzata con una serie di lamelle di legno, verniciato o rivestito in pelle con cuciture a vista, che si susseguono in un’alternanza di pieni e vuoti.
Attraverso questi due elementi delle recenti collezioni, cierre1972 racconta quanto l’abilità nelle mani dei propri artigiani, supportata dalla perfezione delle macchine sia fondamentale nel dare valore e all’intuizione creativa del design.
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