Un viaggio tra le ultime tendenze e novità dell’arredo e design, tante idee per rinnovare spazi esterni e interni. Dal 29 ottobre al 6 novembre 2022 torna Moacasa, uno degli appuntamenti più amati del settore che porta alla Fiera di Roma le soluzioni delle migliori aziende nazionali. La manifestazione, organizzata da MOA Società Cooperativa, rinnova per la sua 47a edizione l’impegno con i professionisti e tutti gli amanti del settore proponendo un concept espositivo che conduce il visitatore in un viaggio nel design, lungo un percorso libero tra gli stand dei circa 150 espositori presenti, stimolando interesse, attenzione e gusto attraverso contaminazioni estetiche continue. Suddivise in due padiglioni – uno dedicato ad Arredamento & Arredo Cucina e l’altro a Outdoor Ristrutturazione Artigianato – sono tante le proposte per zona giorno, zona notte, cucina, bagno, infissi, arredo da esterni e prodotti artigianali, tutte soluzioni all’insegna dello stile e dell’alta qualità. Il format di Moacasa fa dialogare con intelligenza, al suo interno, industria e artigianato di alto livello, classico e design, promuovendo i marchi più significativi del Made in Italy. Accanto a mobilieri provenienti dalle diverse regioni d’Italia, spazio anche alla maestria e alla tradizione del territorio negli stand di Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Unioncamere e CNA.
Caleidoscopio di materiali, finiture e colori diversi, un gioco di contrapposizioni ridisegna gli spazi. Parola d’ordine contrasto. Di materiali, forme, colori, in un dialogo armonioso che esprima l’anima di chi vive l’abitare, aprendosi all’incontro di culture ed esperienze differenti. Non solo nordico, minimal, industrial, etnico, classico, moderno, rustico, contemporaneo e vintage, di tendenza tra gli stili di arredo, il più difficile di tutti, l’eclettico, ideale per personalizzare gli ambienti con abbinamenti insoliti dal grande fascino, in cucina, zona notte e zona giorno. Qui sono in particolare divani, poltrone e complementi di arredo a portare in casa eclettismo e icone pop, facendo convivere motivi romantici dal passato ad accostamenti inediti, rimandando ad un gusto retrò e al contempo moderno. Regna l’eleganza in tutte le sue forme, il design di interni si muove su linee essenziali e colori che tendono all’opaco, con punti a contrasto fluo, per un glam anni 70. Per donare stile e carattere alla casa si può osare con il colore, con un mood e una palette di tinte vivaci e vibranti che vanno dall’arancio al curcuma, dal viola al fucsia, dal verde salvia all’ottanio, dal blu elettrico al turchese.
Largo a soluzioni salvaspazio che ‘nascondono’ e trasformano In cucina si gioca sul cambio delle proporzioni: i volumi sono aumentati grazie alla maggior capacità contenitiva di basi e colonne (utilizzo di uno zoccolo ridotto di altezza 8 cm) e i nuovi standard progettuali definiscono un’estetica più contemporanea e sofisticata, utilizzando materiali dedicati come legni pregiati o con lavorazioni particolari. Il sistema di colonne con apertura ad anta rientrante sul fianco laterale che permette di contenere elettrodomestici o di nterpretare la dispensa in maniera innovativa Il telaio oltre a essere elemento ornamentale, ha una valenza funzionale fondamentale, in quanto ‘nasconde’ la presa, ottenuta dallo scavo sul traverso superiore dell’anta, che permette così l’apertura e la chiusura dei vani.
Un pouf è un contenitore, rivestito in pelle con una placca in cuoio e clip laccate che permette di rendere stabile il cuscino di seduta, mentre nel mondo delle camerette per bambini vanno molto le armadiature scorrevoli e i giochi di colore nella stessa parete attrezzata per rendere dolce e allegro l’ambiente. Alta per gli arredi dei più piccoli l’attenzione all’ipoallergenico e all’ecologico.
Geometrie modulari creano infinite combinazioni. Illuminazioni e specchi accendono gli ambienti. In tutti gli ambienti della casa, accanto a linee nette e definite vi è il trionfo delle forme morbide e sinuose. Gli imbottiti, soprattutto divani e letti, appaiono scultorei e avvolgenti e le geometrie modulari degli arredi permettono di creare infinite combinazioni, giocando con diversi livelli e altezze, vuoti e pieni. Grazie all’innovazione, è possibile godere a 360gradi il confort del divano, con sensori di riconoscimento della seduta, schienali e sedute meccanizzate, casse integrate con sistema 4D sound.
L’illuminazione è affidata a una vasta gamma di lampade da appoggio, da parete, da terra e sospensione con finish preziosi come oro, champagne, rame e cromo nero. Specchi e orologi con forme e finiture particolari decorano le pareti, riflettendo la luce e creando atmosfera.
La scelta di arredi costruiti nel rispetto dell’ambiente. L’importanza dell’up-cycling. Negli ultimi anni, in tutti i settori merceologici, particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità delle diverse attività aziendali, che di fatto si esprimono in scelte e investimenti orientati al rispetto del territorio e dell’ambiente, con implicazioni sia nelle metodologie produttive che nell’utilizzo dei materiali. Le imprese rispettano le normative che limitano l’emissione di sostanze nocive: molte cucine, ad esempio, si compongono di strutture costruite con agglomerati di legno al 100% riciclato e le aziende utilizzano verniciatura ad acqua a ciclo completo che, mantenendo un’eccellente resa qualitativa, diminuisce drasticamente le emissioni tossiche.
Non solo riciclo, largo anche all’up-cycling che nel riutilizzo degli oggetti crea un prodotto di maggiore qualità, reale o percepita. È il caso del sistema costituito da poltrona girevole e pouf realizzato attraverso un brevetto innovativo di un processo industriale in grado di recuperare i prodotti assorbenti per la persona e ottenerne plastica riciclata e cellulosa. Dall’estetica ironica e pop che richiama il guscio di una noce di cocco, questa soluzione evoca una sensazione di intimità e protezione, resa più intensa dalle parti imbottite, morbide e generose nelle forme. La scocca della poltrona e del pouf è realizzata in cellulosa riciclata, rigida e resistente, in grado di delineare le curve e la struttura dei due elementi d’arredo.
Negli arredi compaiono elementi quasi al naturale, come il tavolo realizzato attraverso l’unione del vetro e del legno nella sua forma più primordiale, la radice: una sezione di radice d’ulivo datata oltre i 200 anni e recuperata dalla segheria mobile Val di Cecina perché morto naturalmente. Anche per gli esterni la filosofia produttiva dell’arredo rivolge un’attenzione speciale a sostenibilità ambientale e utilizzo di fonti rinnovabili: nei sistemi ombreggianti, largo all’impiego dell’alluminio, materiale permanente e green per eccellenza e al riutilizzo degli scarti tessili, al fine di costruire una filiera produttiva sempre più consapevole. La pergola è bioclimatica e in termini di risparmio energetico non conosce stagionalità: durante il periodo invernale, riduce le dispersioni termiche e permette un miglior controllo delle temperature interne mentre durante la stagione estiva si minimizza l’impatto dei raggi solari e contribuiscono a diminuire il surriscaldamento degli ambienti, limitando l’utilizzo di climatizzatori.
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